Il Coronavirus

11/3/2020

QUALE E’ LA VERA DIFFERENZA TRA IL CORONAVIRUS ED UNA SEMPLICE INFLUENZA?

Mi attengo a dati statistici:
Una influenza che colpisce milioni di persone in una sola nazione causa la morte a poco più dell’ 1% a chi la contrae mentre il corona virus ha la percentuale del 3,4 % ed a differenza di una normale influenza ci sono molto più casi di persone che hanno bisogno di cure intensive per problemi respiratori.
Si dice che il coronavirus è più aggressivo ma secondo i dati statistici le persone che contraggono questo virus sono molto, ma molto di meno di chi contrae una semplice influenza.
E l’ aumento della percentuale di mortalità?

Mi attengo a dati statistici di stamane: Spagna, Francia, Germania e U.S.A. hanno superato i 1000 casi di infezione da coronavirus ma mentre tutte le nazioni, tranne la Germania, la statistica ufficiale indica oltre 30 morti, in Germania si sono registrati solo 2 decessi.
Perchè questa differenza? A quanto pare la Germania adotta un suo modo di attribuire la causa della morte; quando una persona ha malattie gravi e muore, anche se ha il coronavirus la causa della sua morte viene attribuita unicamente alla malattia grave.
Questo deve farci riflettere. Nel passato quando una persona moriva per una malattia grave, anche se aveva un virus (e chi non ne ha) è mai stata data la colpa al virus? E’ ovvio che la causa della sua morte veniva attribuita alla malattia grave !
In base a questa considerazione la statistica riportata sopra non diventa più attendibile. Il corona virus sembra non creare più morti rispetto a quelle che si registrano con altre influenze!
E l’ aumento vistoso delle persone che hanno bisogno di cure intensive?
Anche a questo dilemma si può trovare una spiegazione scientifica: il farmaco più venduto in questo periodo è l’ aspirina perchè in tantissimi la prendono, anche in dosi elevate, per difendersi dal coronavirus. Ebbene, tra gli effetti collaterali di questo farmaco è addirittura sottolineato che crea insufficienza respiratoria e sindrome asmatica!
Ma non basta, per la Medicina della Nuova Era la paura toglie energia vitale ad entrambi i polmoni. Quando si è parlato (e lo si fa ancora) del coronavirus nei Tg l’ informazione che è stata data al pubblico è che questo virus era pericoloso perchè poteva causare la morte. E’ ovvio che questo ha determinato panico e paura!
Ecco fornita anche la spiegazione scientifica e razionale dell’ aumento vistoso delle persone che hanno bisogno di essere aiutati a respirare con apparecchi di ventilazione polmonare!
In tutto questo chi è che ci guadagna?
Secondo i fatti a guadagnarci in primo luogo sono le case farmaceutiche. Volete che esse, che gestiscono la sanità mondiale, avvarranno tutto quello che affermo io e tantissimi dottori che dicono la verità perchè non sono nel loro libro paga?
ATTENTI ! Bloccando l’ economia ci faranno diventare tutti più poveri Poi i veri poteri che governano il mondo avranno tutti i mezzi economici per comprare anche la nostra anima!
Se quello che dico vi “risuona dentro” come un messaggio autentico vi prego di condividere questo post con più persone possibili.


11/3/2020

ECCO LA PROVA ! E’ la paura che fa la differenza tra chi contrae il coronavirus e necessita di ricovero ospedaliero per aiuto respiratorio e invece chi non ha queste gravi conseguenze.
Dati ufficiali di oggi, giovedì 19, 03, 2020 ore 08,00:
ITALIA: contagiati 35.713, morti 2.978, CASI GRAVI/CRITICI 2.257
GERMANIA: cont 12.327, morti 31, CASI GRAVI/CRITICI 2 (DUE)
Da questi dati si evince che in Italia su 16 contagiati una di loro ha bisogno di cure intensive mentre in Germania è una persona su 6.160 contagiati che ha bisogno di cure intensive.
Mentre si può discutere sul reale numero di quelli che risultano contagiati, (quindi la cifra è per difetto), e anche sul numero dei morti perchè L’ italia e la Germania adottano modalità completamente diverse dobbiamo dare per certo solo i casi delle persone che hanno bisogno di aiuto respiratorio perchè questo dato non può essere interpretato in maniera diversa tra nazioni.
Ebbene, mentre in Italia viene certificata la morte per coronavirus anche a chi aveva una o più patologie gravi in Germania si attribuisce la morte alle patologie gravi e non al coronavirus (come è sempre stato fatto in Italia sino a due mesi fa). E’ ovvio che nelle 10.000 che muoiono mediamente ogni anno in Italia per polmonite c’era un virus che aveva attaccato i loro polmoni ma la morte veniva attribuita alla polmonite e non al virus che aveva la persona. In Italia dando la causa della morte al virus hanno creato nella popolazione panico e paura.
Secondo la Medicina della Nuova Era la paura di morire crea sindrome asmatica, difficoltà alle vie respiratorie e persino il tumore ad entrambi i pomoni.
In Italia gli ospedali sono al collasso per mancanza di posti letto ed è la nazione dove in assoluto si registrano più morti (dalle ore 18.00 ufficialmente siamo il paese al mondo con più decessi ); La Germania che ha scelto di seguire sempre la stessa modalità (che si faceva anche in Italia sino a due mesi fa) nell’ attribuire la causa della morte alla patologia in questo modo non ha creato la paura nella popolazione e le persone che hanno contratto il coronavirus non hanno avuto bisogno di cure intensive. Ripeto i dati ufficiali e riflettete : Dati ufficiali di oggi, giovedì 19, 03, 2020 ore 08,00:
ITALIA: contagiati 35.713, morti 2.978, CASI GRAVI/CRITICI 2.257
GERMANIA: cont 12.327, morti 31, CASI GRAVI/CRITICI 2 (DUE)
Da questi dati si evince che in Italia su 16 contagiati una di loro ha bisogno di cure intensive mentre in Germania è una persona su 6.160 contagiati che ha bisogno di cure intensive.
APPELLO ALLA POPOLAZIONE: RESTATE A CASA e cercate di’ affrontare questo momento con serenità perchè chi non si fa dominare dalla paura avrà meno possibilità di essere ricoverato in ospedale per complicanze respiratorie!

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