Chakra della Gola
Getting your Trinity Audio player ready...
|
Questo centro energetico influenza la ghiandola tiroidea, le paratiroidi, la laringe, la faringe e le corde vocali.
Il chakra della gola si blocca quando una persona vive un conflitto relativo a qualcosa che non dice per paura delle conseguenze.
Mai come in questo caso la parola conflitto è il termine più appropriato in quanto la persona vive una lotta interiore tra due forze che si contrastano a vicenda: da una parte la persona vorrebbe esprimere la sua opinione o raccontare il suo segreto, dall’altra parte decide di rimanere in silenzio perché teme il giudizio degli altri o le conseguenze negative che ne potrebbero derivare.
Ad esempio, la persona ha commesso un’azione scorretta e non la svela perché teme che gli altri non lo stimerebbero più; oppure il dirigente sbaglia ma il dipendente tace per paura di essere licenziato.
Quasi tutte le persone con il chakra della gola bloccato mi dicono, di primo acchito, di non avere segreti, o che non sanno di averli. Ciò è falso perché se non esiste questo tipo di conflitto il chakra non si può bloccare. Come ho detto prima, il termine “conflitto” indica che la persona sente la necessità di liberarsi dal suo “peso”, ma non lo fa per paura delle ripercussioni e per questo, pur sapendo di cosa sto parlando, vuole nascondere il segreto anche a me (viene da dire: altrimenti che segreto è?).
Non avendo collaborazione immediata dal paziente, sarà il test energetico dei chakra a svelarmi in quale ambito si sviluppa il conflitto (se appartiene alla sfera sessuale, a quella familiare o del lavoro), ed è lo stesso test che mi indicherà da quanto tempo la persona vive il conflitto. Nel colloquio con la persona mi assicuro che non vi siano altre persone che possono ascoltare. Creando un rapporto di empatia con il soggetto interessato, (è difficile che ciò avvenga se io ho rapporti confidenziali con suoi amici o parenti) e mostrando già di conoscere per grandi linee il suo segreto, lo invoglio a liberarsi dal suo peso, garantendogli la mia segretezza professionale.
Sarà per il fatto che mi reputo “bravino” nell’instaurare un rapporto di empatia con le persone sta di fatto che tutti mi accordano piena fiducia e nel giro di un’oretta mi raccontano ciò che non avevano mai detto a nessuno.
Appena la persona si libera dal suo segreto il chakra della gola si riattiva istantaneamente.
Dalla mia esperienza personale, sei donne che avevano in comune noduli tumorali al collo del diametro di circa 4,5 cm, dopo essersi confidate singolarmente con me, hanno visto scomparire questi noduli nell’arco di dieci giorni dalla riapertura del chakra; in un’ora circa di colloquio con me hanno risolto il loro conflitto e sono guarite definitivamente dalla loro malattia; seppure sono trascorsi anche dieci anni da questi eventi, nessuna di loro ha avuto la ricomparsa dei noduli.
Ricordo di aver letto su una rivista scientifica i dati ufficiali di tutti i più rinomati ospedali del mondo che praticano interventi di chirurgia per asportare i noduli presenti nella gola; ebbene essi rivelano che l’80% delle loro pazienti avevano la ricrescita dei noduli nei due anni successivi all’intervento chirurgico. In un’indagine che ho svolto personalmente ho scoperto che, nel restante 20% dei casi, i noduli non sono ricomparsi perché la persona si era nel frattempo liberata del suo segreto, e quindi aveva risolto il suo conflitto.
Bisogna aggiungere che, per contrastare la crescita dei noduli i medici consigliano l’assunzione quotidiana (in molti casi anche per tutta la vita) di farmaci tipo “Eutirox”.
Tutto questo evidenzia inconfutabilmente che gli interventi chirurgici eseguiti per asportare i noduli ed i successivi trattamenti farmacologici non sono idonei per la guarigione definitiva e che essa avviene solo quando l’ammalato risolve il suo conflitto. Dispongo solo dei dati ufficiali che riguardano i noduli alla tiroide ma sono sicuro che anche le ricerche sui trattamenti chirurgici fatti per asportare formazioni tumorali darebbero approssimativamente gli stessi dati statistici. Chi tra voi lettori non ha avuto un parente o un conoscente che ha subito un’operazione chirurgica per asportare la massa tumorale e poi ha saputo che la malattia si era ripresentata?
Se la classe medica e la popolazione praticassero la medicina della nuova era (che è l’unica che garantisce la guarigione definitiva da tutte le malattie che sono determinate da un conflitto che il paziente vive) milioni di persone eviterebbero di morire prematuramente, e con sofferenze atroci. Esse, purtroppo, sono oggi vittime inconsapevoli, sacrificate solo per arricchire le case farmaceutiche.
Come ho già scritto precedentemente, quando una persona dice ciò che ha da dire “fregandosi” delle conseguenze (la persona che ha autostima non teme il giudizio negativo degli altri), istantaneamente il chakra della gola si riattiva e qualsiasi problema di salute inerente alle corde vocali, alla ghiandola tiroidea, alla laringe e alla faringe, si risolve in tempi rapidi.
Visto che per risolvere il conflitto che blocca il chakra della gola basta solo avere il coraggio di svelare i propri segreti, ne consegue che è molto facile guarire da tutte le patologie della gola. Alle sei donne che avevano grossi noduli tiroidei (perché ognuna aveva un segreto che non aveva confidato a nessuno) è bastato svelarlo a me e i loro noduli sono scomparsi per sempre.
Giusy, una donna di Napoli che aveva un nodulo alla gola grande oltre 5 cm di diametro, amica di una di queste sei donne, fu consigliata dalla sua amica a recarsi da me per risolvere il suo problema.
Nell’incontro che ebbi con Giusy, le spiegai la dinamica del conflitto che causa la crescita del nodulo, e le dissi che la guarigione implicava il fatto che lei dovesse trovare il coraggio di dire ciò che finora aveva taciuto agli altri.
Prontamente Giusy si liberò dal peso che portava da oltre vent’anni raccontandomi che durante tutto questo tempo soffriva a causa di una certa situazione familiare: Giusy conviveva con un uomo ed insieme avevano avuto un figlio che ora aveva sedici anni; da una decina di anni lei lavorava come impiegata presso una ditta di trasporti, e tutti i colleghi, persino il figlio e gli amici più intimi, erano convinti che lei fosse spostata con il suo convivente. In realtà quest’uomo, nonostante il rapporto si fosse consolidato negli anni, era sempre rimasto contrario al matrimonio; in tutto questo tempo tutti si rivolgevano a Giusy usando i termini “signora” e “tuo marito” e lei non aveva il coraggio di dire loro la verità.
Giusy era convinta, avendo raccontato a me la sua vicenda, di aver risolto il suo conflitto e, visto che aveva fretta di tornare a Napoli, lasciò casa mia senza darmi modo di darle i consigli giusti per permetterle di guarire.
Dopo circa tre settimane mi telefonò per dirmi che era delusa perché il suo nodulo aveva ancora le stesse dimensioni di prima. Le risposi che, data la natura del suo conflitto, il problema non si poteva risolvere con il semplice fatto di averlo confidato a me e le spiegai che il processo di autoguarigione si sarebbe innescato dal momento in cui avesse confessato a tutti che non era sposata.
Dopo questa telefonata non ebbi più notizie di lei per due mesi. E’ stata poi l’amica in comune a dirmi che a Giusy il grosso nodulo alla tiroide era completamente scomparso.
Chiesi a questa persona se Giusy le avesse rivelato qualcosa di nuovo sulla sua famiglia e lei mi rispose che da poco tempo Giusy le aveva confidato di non essere sposata.
Durante il mio ultimo corso sulla medicina della nuova era, secondo i test kinesiologici che gli allievi si facevano tra loro per impratichirsi risultava che un partecipante di nome Alfonso aveva il chakra della gola bloccato. Egli ammise che sin da piccolo aveva la ghiandola tiroidea che non funzionava perfettamente e che per tale motivo era costretto tutti i giorni ad assumere dei farmaci appropriati ma negò categoricamente a tutti i presenti di avere dei segreti. Per vedere se gli altri gli avevano fatto il test kinesiologico correttamente lo sottoposi personalmente alla prova muscolare ed anch’io verificai che effettivamente il suo chakra della gola era bloccato; dato che Alfonso continuava a ribadire di non avere segreti ho continuato il test per individuare l’anno in cui era iniziato il suo conflitto e appurai che la vicenda relativa al suo segreto era accaduta quando egli aveva sei anni.
Dopo aver riflettuto un po’ su quello che gli era successo in quel periodo, Alfonso rivelò un episodio che non aveva mai raccontato a nessuno: a quell’età rubò la collezione di francobolli del padre per scambiarla con una grossa quantità di figurine di calciatori per completare il suo album di raccolta. Dopo averlo sollecitato egli ammise che ogni qualvolta gli capitava di vedere dei francobolli la sua coscienza gli faceva riemergere quel suo peccato di gioventù.
Subito dopo la sua confessione gli feci il test muscolare kinesiologico e appurai che il chakra della gola non era più bloccato. Quasi tutti i partecipanti al corso rimasero sorpresi del fatto che il chakra si era riattivato così rapidamente; spiegai loro che quando un conflitto viene risolto in pochi istanti si elimina il blocco energetico che causa la malattia e nel corpo si crea repentinamente il processo di autoguarigione.
Per sua scelta Alfonso smise, da quel momento, di prendere i farmaci, e le analisi fatte successivamente mostrarono che la ghiandola tiroidea funzionava perfettamente.
Non escludo che questo episodio vissuto dai miei allievi abbia contribuito ad eliminare del tutto i loro dubbi sulla medicina della nuova era e li abbia stimolati maggiormente ad adoperarsi nel cercare di risolvere i loro conflitti; affermo questo perché la settimana successiva ho verificato, con mia enorme sorpresa e gioia, che ognuno di loro aveva tutti i chakra perfettamente attivi.
Il risultato positivo della verifica dello stato energetico dei chakra di tutti i partecipanti al corso ha creato un clima di forte giubilo: alcuni piangevano di gioia, altri si abbracciavano congratulandosi a vicenda; vedendo queste scene io mi sono commosso, ero (e sono) felice di averli aiutati ed ero (e sono) orgoglioso di loro.
Ricordo ancora al lettore che più il conflitto è vissuto con sofferenza tanto più è grave la malattia.
Giusy aveva un nodulo alla gola grande oltre 5 cm dato che ogni giorno, dialogando con gli altri, soffriva perché nascondeva il fatto di non essere sposata; le sei donne che avevano noduli di circa 4,5 cm avevano tutte un segreto che non avevano mai rivelato; Alfonso aveva solo problemi alla ghiandola tiroidea perché il suo segreto non lo infastidiva più di tanto.
I semplici malanni alla laringe derivano da “segreti” che coinvolgono una sola persona o un gruppo limitato di persone.
Un esempio: dovevo soggiornare sette giorni in un’isola dei Caraibi per aiutare una persona ad autoguarirsi da un tumore giudicato inarrestabile (quest’episodio sarà raccontato in relazione al chakra del cuore) e dato che il quarto giorno la sua guarigione era stata evidenziata da analisi ospedaliere, mi rimanevano gli ultimi tre giorni libero da impegni.
Avendo conosciuto al ristorante che frequentavo prima una giovane e bella ragazza di nome Kelly chiesi a lei se era disponibile a farmi visitare i posti più belli del luogo.
Kelly acconsentì ed io trascorsi con lei tutto il tempo di permanenza nell’isola. Dato che reciprocamente ci sentivamo attratti sessualmente lei decise di alloggiare nella mia camera d’ albergo già dalla prima notte che uscivamo insieme.
Kelly sperava ardentemente che la nostra relazione continuasse anche dopo la mia partenza e io, per non deluderla, le promisi che entro pochi mesi sarei ritornato da lei. Sapevo di mentire, ma decisi di farlo per non turbare la serenità di quei giorni.
Una volta tornato in Italia per due mesi ho accusato forti fastidi alla gola e, anche se mi meravigliava il fatto che il malessere non cessava, continuavo ad attribuirne la causa alla corrente esageratamente fredda dell’aria condizionata dell’aereo. Poi, un giorno, dopo aver eseguito il test kinesiologico su una persona che aveva il chakra della gola bloccato, decisi, per curiosità, di verificare lo stato energetico dei miei chakra: anch’ io avevo il chakra della gola chiuso.
Con una buona dose di sarcasmo mi sono detto: “Possibile che sono tanto bravo nell’aiutare gli altri a risolvere i loro conflitti e tanto stupido da non accorgermi del conflitto che sto vivendo? Il colmo è che agli altri dico con assoluta convinzione che tutte le malattie sono procurate da un conflitto e invece io attribuisco il mio malessere alla gola all’aria condizionata dell’aereo”.
Ho subito ricordato quanto fossero vere le parole di Gesù: «Vedete la pagliuzza nell’occhio dell’altro e non vi accorgete della trave conficcata nei vostri occhi!»
Dopo il mio ritorno in Italia, ogni settimana ricevevo almeno un paio di telefonate da Kelly; lei ogni volta mi chiedeva quando sarei tornato da lei ed io continuavo a mentire perché non trovavo il coraggio di dirle la verità. Doverle mentire mi pesava moltissimo ed ogni volta che sentivo squillare il telefono in casa mia ero terrorizzato temendo che fosse lei a chiamarmi.
Vivendo questo conflitto era obbligatorio che il mio chakra della gola fosse bloccato e che di conseguenza avessi dei problemi alla laringe e alla faringe.
Preso consapevolezza del conflitto che stavo vivendo decisi di risolverlo con determinazione. Aspettai la successiva telefonata di Kelly per dirle la verità: non ero innamorato di lei e non ero intenzionato a rivederla.
Subito dopo aver detto ciò è giunta la sua risposta: «Sei uno stronzo!». Poi ha interrotto la telefonata e non mi ha più chiamato.
Così come mi aspettavo la mia gola guarì rapidamente.
So di aver agito molto male nei confronti di Kelly e so che non posso riparare al dolore che le ho arrecato; in una preghiera ho chiesto il suo perdono, io mi sono già perdonato perché ho appreso la lezione: dire SEMPRE la verità!!!