⇨ Se è bloccata l’area SINISTRA (e/o quella centrale) si possono manifestare disturbi dello spettro autistico, rigidità mentale e/o muscolare, rigidità nei cambiamenti e nel prendere decisioni, difficoltà di concentrazione, difficoltà nel linguaggio e nel trovare le parole giuste, perdite di memoria, che con l’avanzare dell’età possono sfociare in SLA, tremori, morbo di Parkinson, Alzheimer, demenza senile (sintomi che però possono manifestarsi anche senza manifestazioni precedenti).
In questo caso c’è sempre anche il chakra del Cuore bloccato.
⇨ Se è bloccata l’area DESTRA ci possono essere Fibromialgia, sclerosi multipla, problemi dell’apparato motorio, distrofia o atrofia muscolare, artrite reumatoide, rigidità…
In questo caso ci sono sempre anche il chakra del Cuore e quello della Radice bloccati.
Processo mentale che blocca un lato del cervello:
La persona che ha un’area del cervello bloccata crede che in questo mondo non ci sia amore per lei, in nessuna parte del mondo, quindi è inutile cercarlo, l’amore, e tanto vale irrigidirsi. Infatti la mancanza di energia a un lato del cervello provoca rigidità, che può essere sia fisica che mentale, e quindi rende la persona più restia ai cambiamenti… Solitamente ciò deriva da una grossa sofferenza subìta nell’infanzia. Infatti solitamente i lati del cervello si bloccano quando una persona ha il chakra del Cuore bloccato: Aprendo il chakra del Cuore cambia tutta la visione, permettendo alla persona di vedere che nel mondo c’è amore anche per lei, e di uscire dal suo circolo vizioso. Il chakra del Cuore si riapre attraverso il “perdono” dei genitori ma anche di se stessi, e praticando l’amore incondizionato
Se poi la persona non si sente bene da nessuna parte, si sente un’estranea, si blocca anche il chakra della Radice.
⇨ Quando manca energia nella zona della NUCA la persona tende a barcollare e a soffrire di vertigini. Questa zona energetica si blocca quando una persona si sente “sbandata” perché non sa quale direzione intraprendere, non sa cosa fare ed è incapace di prendere una decisione perché non vede una certezza nel futuro…
In questi casi si può manifestare la Labirintite. Solitamente una volta che si è presa una decisione il problema si risolve. Anche in questo caso l’unico aiuto immediato (prima che la persona sia riuscita a prendere una decisione) è di applicare un tessutino takionico (o meglio la ‘maschera occhi’ perché piú grande) sulla nuca.
Oscar Citro: «Le vertigini o la labirintite possono averle solo chi ha il punto energetico situato sulla nuca tra collo e testa che è bloccato (con il tessutino Takionic questa zona si riattiva). La causa è dovuta al fatto che la persona non sa in quale direzione muoversi o cosa fare nel futuro. Questo sbandamento psicologico crea uno sbandamento nella stabilità del corpo fisico.»
Si consiglia di mettere al più presto dei TESSUTINI TAKIONICI sulle aree del cervello e sui chakra carenti di energia per facilitare il cambiamento, mentre ci si impegna a fare il necessario per risolvere i propri conflitti e riaprire i chakra coinvolti. È utile portarli 24 ore su 24 (o almeno durante la notte): Più si tengono meglio è, perché l’effetto dura soltanto durante l’applicazione.
Un’area bloccata energeticamente si riattiva istantaneamente con il l’energia Takionica, ma per risolvere definitivamente il problema è necessario altresì lavorare su se stessi per riaprire i chakra interessati.
Le aree del cervello sopra le orecchie si possono riattivare da sè nei bambini una volta risolti i conflitti dei genitori da cui li hanno ereditati ma negli adulti le aree del cervello si sbloccano SOLO con l’aiuto dell’energia Takionica.
Se l’atrofizzazione ai lati del cervello non è ancora progredita troppo c’è una buona possibilità di recupero ma sempre grazie all’energia takionica, se invece sono troppo danneggiate un recupero può solo essere parziale. Per mezzo del test kinesiologico si può anche chiedere al corpo quale sia il grado di recupero possibile.
Al posto del tessutino Takionic è consigliabile applicare la ‘Maschera Occhi’, sull’area del cervello e sul chakra del Cuore, perché è più grande (quindi fornisce più energia) e avendo un elastico è più facile da portare. Si chiama così perché è stata creata per migliorare la vista ma è più che utile per dare energia dovunque ce ne sia bisogno.
Per energizzare il chakra della Radice sono invece utili le striscioline di tessuto Takionic “Kit Chakra Radice” da cucire negli slip di modo che coprino la zona tra i genitali e l’ano.
Per avere informazioni dettagliate e acquistare prodotti può telefonare al
347 7655600
(Lu-Ve 9:30-17:00)
Vedere nel MENU del sito alla voce
“L’energia Takionica”
– Usi
– Benefici
e
L’energia Takionica riesce a sbloccare temporaneamente un chakra ma bisogna sapere che la sua apertura sarà definitiva solo quando si sarà risolto il conflitto psicologico che ne aveva determinato il blocco.
Per ridare definitivamente energia ai chakra occorre eliminare la causa che lo aveva bloccato. L’energia takionica può essere usata come catalizzatore.
L’energia Takionica può solo avere un’effetto temporaneo, tipo cerotto, che dura soltanto durante l’applicazione.
Se non si risolve definitivamente il conflitto che causa la carenza di energia ai chakra o ad altri centri energetici o zone malate o dolenti, i sintomi si manfesteranno di nuovo.
L’energia takionica fluisce e non si accumula nel corpo perché un eccesso, quella che al corpo non serve, viene rilasciata. I prodotti Takionic non hanno controindicazioni e durano pressoché in eterno ma vanno lavati solo a mano o con ciclo delicato, con sapone neutro e non abrasivo, e non vanno stirati.