Apparecchiature elettriche di medicina vibrazionale
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Ci sono in commercio tantissime apparecchiature che generano varie frequenze idonee per apportare benefici all’organismo umano. (Il noto fisico francese Paul Nogier afferma che se noi informiamo
nuovamente i tessuti delle loro corrette frequenze vitali il malato
guarisce).
Ciò è vero perché per me la malattia è causata da una disfunzione energetica. Correggere questa disfunzione è importante per curare ma per guarire definitivamente bisogna eliminare la causa che la produce, altrimenti nel tempo la malattia si ripresenta.
Questo è il limite di tutte le terapie vibrazionali, allopatiche, naturali, ect…
Ricordo al lettore che ciò che causa la disfunzione di un organo è il blocco di un preciso punto energetico (chakra) che non fa affluire l’energia vitale e che a sua volta la causa di questo blocco deriva da un preciso conflitto che la persona malata sta vivendo. Il malato può avere giovamenti con i vari trattamenti ma se non si risolve il conflitto poi inevitabilmente la malattia si ripresenta.
Se un malato cerca il supporto dei farmaci dovrà ricordare che prendendoli per molto tempo si danneggia soprattutto il fegato, i reni e la milza e che i farmaci sono la quarta o quinta causa di mortalità del mondo (varia secondo i continenti).
Se un malato si rivolge per molto tempo alla medicina alternativa o naturale (per non subire gli effetti collaterali di quella allopatica), ha bisogno di avere un sostanzioso conto in banca per pagare il terapeuta per i trattamenti che dureranno tutta la vita dato che la sua malattia, nel tempo, si ripresenterà sempre ed in ogni caso, per avere un miglioramento temporaneo e sperare che l’operatore conosca bene la giusta frequenza alla quale si è verificata l’ostruzione energetica (sono rari gli operatori che hanno questa conoscenza).
E poi ci sono sempre due inconvenienti per questo procedimento, il primo è che il paziente può avere vari blocchi a frequenze differenti; il secondo inconveniente è che le energie di una particolare frequenza possono anche avere effetti non positivi perché l’eccesso di qualunque frequenza è potenzialmente dannoso.
Un inconveniente che è specifico a tutte le apparecchiature che utilizzano sensori in metallo per misurare le energie sottili è che questi nel tempo si impregnano dell’energia dei vari pazienti dopodiché i risultati che esprimono non sono più attendibili.
Avete sentito parlare di sensitivi che analizzando un semplice anello descrivono con esattezza i connotati fisici di colui che l’ha messo al
dito? L’anello memorizza l’energia sottile della persona che l’ha indossato.
Io ho appurato che tutti gli apparecchi in commercio che testano l’energia vitale del corpo e le intolleranze sono attendibili solo nei primi mesi di utilizzo. Dopo pochi mesi i risultati che esprimono sono “sballati”. Ho chiesto ad alcune case che producono questi apparecchi di inserire un “reset” che smemorizza i sensori ma attualmente non sono ancora a conoscenza di chi impiega questo procedimento e con quali risultati. Perciò prima di acquistarli abbiate la consapevolezza che funzioneranno perfettamente solo all’inizio.
Le apparecchiature che misurano l’energia vitale della persona, l’energia dei chakra, l’energia sottile degli organi e l’aura hanno un problema ancora più rilevante: ogni test eseguito su una persona se viene ripetuto dopo pochi minuti dà valori differenti al precedente.
Come mai queste apparecchiature che lavorano con le frequenze e misurano le energie sottili non danno lo stesso risultato di analisi del paziente che si sottopone allo stesso esame a distanza di pochi minuti?
In quei pochi minuti che succede alla persona o all’apparecchiatura per far sì che i valori energetici rilevati non sono più gli stessi?
Allora come posso fidarmi di un’apparecchiatura del genere?
Se esiste… (io ne dubito) … vi consiglio di comprare quella che dà gli stessi risultati di analisi energetica compiuti sulla persona a distanza di pochi minuti.
Nel passato ho speso più di 25.000 euro in apparecchiature atte a misurare l’energia vitale delle persone ed ora per “testare energeticamente un paziente” io mi fido solo del test della Kinesiologia che, se fatto bene, è per me molto più attendibile delle costose apparecchiature vibrazionali.
Come me la pensano tantissimi nutrizionisti e naturopati che eseguono i test energetici o di intolleranza alimentare i quali hanno buttato, regalato o venduto i loro apparecchi e ora si fidano esclusivamente del test kinesiologico.