Malattie genetiche e Conflitti dei Bambini

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Contrariamente a quanto si crede (perché ancora ci viene insegnato così) non sono i geni che si ereditano, ma è il pensiero che determina e modifica i geni, per cui non sono i genitori che trasmettono i geni ai figli ma trasmettono il loro modo di reagire alle circostanze, di vivere i conflitti e di pensare, e questo influenza il subconscio dei nascituri già durante la gravidanza.

Maggiori informazioni su queste già non più tanto recenti scoperte le trovate nel libro LA BIOLOGIA DELLE CREDENZE di Bruce Lipton, biologo cellulare.

Qualsiasi emozione produce sostanze chimiche, come ormoni, nel nostro corpo e le emozioni negative producono sostanze tossiche per l’organismo.

Queste sostanze circolano nel sangue materno e attraverso il cordone ombelicale passano alla creatura che sta crescendo nel ventre (come anche in seguito attraverso il latte materno).

Inoltre durante tutta la gravidanza, a partire dal concepimento, e durante i primi 6 – 9 anni di vita i bambini ‘sentono’ e assorbono i conflitti, le emozioni e gli stati d’animo dei genitori in maniera particolarmente intensa e li registrano nel subconscio (chi più, chi meno).

Allo stesso modo, finché i bambini sono piccoli, per poterli curare e permettergli di guarire, bisogna lavorare con i genitori: Se loro risolvono i propri conflitti e riaprono definitivamente i loro chakra, per risonanza anche i bambini riapriranno i loro e potranno guarire.

Cambiando modo di pensare (risolvendo il conflitto emotivo che causa la malattia) ha inizio il processo di auto-guarigione. 

Se invece i figli sono già più grandicelli, saranno poi loro che dovranno impegnarsi ad eliminare i blocchi e riaprire i propri chakra, quando lo comprenderanno e lo vorranno, appena saranno sufficientemente consapevoli e in grado di ‘lavorare su sé stessi’ con l’aiuto di un Consulente.

Per approfondire  ⇨  potete leggere nel libro di Oscar Citro, LA MEDICINA DELLA NUOVA ERA il capitolo “I Conflitti dei Bambini” alle pagg. 144 – 146: https://www.lamedicinadellanuovaera.eu/wp-content/uploads/2019/09/La-Medicina-della-Nuova-Era.pdf

NB: Fa parte del processo evolutivo di ogni persona adulta il rendersi conto che possiamo liberarci da qualunque cosa ereditata non buona, e guarire. 

Ognuno è l’artefice del proprio destino e ognuno deve imparare per se stesso ad ascoltare il proprio Cuore e a seguire la propria anima, abbandonando qualsiasi giudizio esterno e dipendenza emotiva.

Non siamo vittime, e lamentarsi non porta mai a nulla di buono.

Vale la regola: ‘Se puoi cambiare qualcosa, cambialo. Se non si lascia modificare, lo devi accettare, per il tuo benestare, per la tua pace interiore e per la tua salute psico-fisica.’

Siamo noi i responsabili ( = abili a rispondere / reagire) della nostra vita… Ognuno per se stesso!

«Molte persone non hanno la minima consapevolezza dell’impatto dei loro processi interiori nella costruzione del proprio destino, di quanto pensieri, idee, impressioni, emozioni incidano profondamente non solo sui geni e sull’equilibrio biologico, ma anche su tutto ciò che accade nell’ambiente esterno (situazioni, relazioni, obiettivi).

Una mente meditativa è capace di regolare l’attività di oltre 1500 geni preposti ai processi di infiammazione, morte cellulare e radicali liberi.

La scienza ha dimostrato che il potere di una mente meditativa può modificare la genetica del corpo sia rallentando i processi di invecchiamento che agendo direttamente sulla conservazione dei telomeri, gli orologi biologici della nostra longevità.

Alla luce di queste scoperte è più semplice considerare la mente umana come una radio che emette delle frequenze capaci di interagire sia internamente, con la nostra biologia, che esternamente, con altre persone, situazioni e contesti.

Se funzioniamo come delle radio che emettono determinate frequenze allora vuol dire che attireremo nella nostra vita chi è sintonizzato su quelle stesse frequenze. Cambiando frequenza mentale ed emotiva possiamo cambiare il tipo di situazioni che attiriamo. Il cambiamento ha sempre una radice intima, interiore, che nasce nella parte più profonda del nostro essere.»

– Daniel Lumera